mercoledì 7 luglio 2010

cinture e bracciali

Come vi avevo promesso ecco qualche bracciale e qualche cinturina fatti in questi giorni di caldo infuocato. In effetti lavorare non è facile, ma quando ti prende l'impulso creativo devi rispondere prontamente alla chiamata, calura o non calura.

I bracciali che vi presento sono fatti con le mie adorate palline in polimer clay, che lavoro amorevolmente una per una, non ne esistono due uguali. Per la verità non riesco proprio a farne due uguali, neanche se me lo chiedono. Uno dei bracciali è montato semplicemente su un filo elastico, mentre nell'altro ho unito le perlone al filo d'argento battuto (a mano, da me medesima) in anellini e ciondoli.

Le cinturine, sottili, semplici, ma d'effetto, sono di facile realizzazione.
Ho utilizzato dei cordoncini di cotone cerato, lavorati all'uncinetto nel seguente modo:
partite con una catenella di base della lunghezza della vostra circonferenza fianchi (o vita, a seconda di dove volete portare la cintura), lasciando all'inizio trenta centimetri di filo; girate il lavoro e avviate quattro catenelle e un punto alto saltando una catenella della base; continuate lavorando una catenella e un punto alto, saltando sempre una catenella di base (tipo lavoro a filet). Alla fine chiudete la striscia lasciando altri trenta cm di filo.
Ora tagliate altri 60 cm di cordoncino di cotone cerato, doppiatelo e inseritelo dal capo opposto della cintura, alla fine del lavoro, creando così altre due due frange da trenta cm l'una.
Ora tagliate un pezzo di cordino coda di topo in colore abbinato, della lunghezza di tutta la cintura, comprese le frange, più qualche cm. Inserite la coda di topo fuori e dentro dai buchetti del filet aggiungendo qua e la delle perle di vostro gradimento. Quando avrete completato tutta la cinturina, fissate con due nodini i due capi, e decorate le frange con perline o cristalli a piacere.
Finito.
Io le ho battezzate cinture bolas, perchè se qualcuno vi infastidisce potete togliervi la cintura, rotearla sopra la testa e lanciargliela alle caviglie: le perle roteanti si aggroviglieranno intorno ai piedi del malcapitato facendolo cadere a terra rovinosamente, come capita ai vitelli (poverini!) nella prateria argentina.
Scherzi a parte sono carine anche come lariat (collana-sciarpetta).
Ciao e buon divertimento.

I



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